NGC 6633 l'ammasso Italia nella costellazione di Ofiuco

Blog ufficiale di un oggetto astronomico di grande curiosità, l'ammasso aperto Ngc 6633 nella costellazione di Ofiuco, osservazione dove è stata riconosciuta per la prima volta la forma caratteristica dello stivale, con capitale stellare la città di Palermo in Sicilia, dal astrofilo Michele Bortolotti di Verona.

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lunedì 10 marzo 2014

NGC 6633: l'Italia in Cielo | Articolo Pubblicato sulla rivista Coelum


Dal numero 104 di Marzo 2007 della prestigiosa rivista astronomica Italiana Coelum, 
Ngc 6633: l'Italia in cielo (Coelum Astronomia) 
di Michele Bortolotti e Guido Rocca

Una grande curiosità astronomica: Articolo Pubblicato sulla rivista Coelum



mercoledì 8 gennaio 2014

Ngc 6633 L'Ammasso Italia in Ofiuco | Articolo originale

L´AMMASSO ITALIA (in Ofiuco)

Le tiepide notti estive, anche se brevi,  sono propizie all’osservazione del cielo stellato. Milioni di  Italiani si soffermano ad ammirare le stelle in questa stagione. Talvolta accade che alcuni, tra i più fortunati, incontrano un gruppo di astrofili intenti all´osservazione, si avvicinano incuriositi e poi… fanno tutti spesso la stessa  domanda: “…sta succedendo qualcosa di speciale?”.
Quante volte si è vissuta questa situazione?  La domanda nasce spontanea!

Come coinvolgere dunque e stupire un osservatore occasionale? Come soddisfarne le curiosità?

Chi vi scrive sa, per esperienza, che gli oggetti più apprezzati dai curiosi del cielo, ovvero coloro che si avvicinano all’osservazione per la prima volta, sono i più conosciuti asterismi (di solito i circumpolari), le stelle più brillanti visibili ad occhio nudo, la luna, i pianeti; il tutto condito con un po’ di mitologia e distanze cosmiche.  Ed è stato proprio nell´intento di soddisfare la curiosità degli astanti che siamo incappati in qualcosa che, a sua volta, ha inaspettatamente stupito noi stessi.

In una serata di osservazioni tenutasi il 30 Agosto del 2005, decidemmo di catalogare tutti i migliori ammassi aperti visibili da un sito urbano (in provincia di Verona), usufruendo di un binocolo astronomico di buona qualità, un modello da 25 ingrandimenti per un’apertura di 100 mm (25x100).
Lo scopo della serata era quella di selezionare gli oggetti più spettacolari da far osservare ai neofiti che avevano appena terminato il corso di Astronomia presso la sede della nostra associazione ed agli osservatori occasionali che sempre affollano questo tipo di serate.
E´così che siamo arrivati ad osservare l’ammasso aperto NGC 6633 in Ofiuco.
Grazie alla buona qualità del nostro strumento che ci consentiva di raggiungere una discreta magnitudine limite anche da un sito abbastanza disturbato dall’inquinamento luminoso, abbiamo potuto notare un particolare decisamente accattivante: quell´ammasso stellare assomigliava alla penisola italiana, sembrava proprio il fantomatico stivale. Lo soprannominammo subito L´AMMASSO ITALIA!

L´ammasso Italia NGC 6633, di mag 4,5, si trova ufficialmente nella costellazione di Ofiuco ed è molto facile da localizzare. Vi proponiamo 2 semplici metodi per rintracciarlo:

1) Prendiamo come riferimento la splendente Altair (α Aql) mag 0,75.
Essa è separata di 30° da Cebalrai (β Oph) mag. 2,75.
Tracciando la retta che congiunge le due stelle NGC 6633 si trova esattamente a 2/3 da Altair.

2) Se a braccio sinistro teso allargate la mano in modo che la punta del mignolo sia rivolta verso Altair e la punta del pollice verso Cebalrai, l´ammasso Italia si troverà alla radice dell´indice. 



Un metodo forse meno preciso ma estremamente pratico ed efficace in abbinata con un binocolo!

Osservando con un binocolo a 20-25 ingrandimenti la forma della penisola italiana si evidenzia con chiarezza.
Questo perché le stelle che disegnano i contorni dell’ammasso (di mag 8-9) contrastano bene a causa di un´ampia zona di cielo circostante all´ammasso privo di oggetti luminosi.
Solo dopo una separazione angolare media di 10´ cominciano a comparire stelle discretamente luminose, intorno a mag 10-11!
Ciò consente una facile identificazione della forma peninsulare anche ad un´occhio poco allenato. 
All´osservazione risaltano in particolar modo le due stelle più luminose HIP90497 (mag 5,68) e HIP90532 (mag. 7,2) che ricordano la posizione geografica delle città di Palermo e di Verona.
Un´altra stella molto luminosa è TYC445-1842-1 che si può assimilare alla posizione di Reggio Calabria.
TYC445-1710-1(mag. 8,3) e HIP90392 (mag. 9) disegnano molto bene il Gargano.
TYC 445-146-1 (mag. 8,18)  corrisponde all’angolo sud della Sicilia (Siracusa) e assieme a HIP90497 (Palermo) delineano il triangolo dell’isola.



Al di là comunque di più raffinate concertazioni, ripetute conferme della facilità di identificazione di quel ammasso stellare con la forma dell’Italia le abbiamo avute proprio dai neofiti che invitati a notarne la similitudine, annuivano sempre con genuino stupore.
Dopo quella serata abbiamo riversato l´entusiasmo della nostra scoperta anche su molti soci del nostro circolo coinvolgendoli ad osservare a loro volta NGC 6633. Anche in questo caso molteplici sono state le conferme, ma oltre a ciò ne è nato l´espresso invito a farci promotori di una coraggiosa iniziativa:

proporre alla IAU di nominare NGC 6633 Ammasso Italia!

Abbiamo così contattato Sue French S&T, Lynn Rice del New Mexico Observatory e Robert Gendler che hanno accolto con vivo stupore la nostra segnalazione e questo stesso articolo vuole essere un´autorevole testimonianza a promozione della nostra iniziativa. 
Ma perché fino ad ora nessuno ha mai notato quest’incredibile somiglianza? E´una domanda che ci siamo posti sin dall’inizio; anzi è stato forte il timore di affermare una cosa già detta. Poi, ci siamo dati delle spiegazioni e, come spesso accade nel mondo scientifico, ne abbiamo adottato la più semplice: probabilmente la somiglianza non è stata percepita in precedenza per il solo fatto che l’immagine é capovolta o troppo ingrandita se osservata da un telescopio!
Qui si nasconde il vero segreto per poter “vedere l’Italia”. L´osservazione deve essere condotta con un binocolo per ottenere un´immagine dritta ed a bassi ingrandimenti!
A questo punto speriamo davvero di aver suscitato in tutti voi quella morbosa curiosità che vi porti nelle prossime calde serate estive a scoprire come nel profondo cielo vicino a tante divinità greche e a qualche sbiadita nebulosità yankee (la nebulosa Nord America quanti hanno avuto la fortuna di vederla?) si stagli a imperitura memoria l’italico stivale!
Le vostre osservazioni, le vostre conferme, i vostri commenti saranno il miglior sostegno a questa nostra iniziativa che vorremmo condividere con tutti voi!

A questa estate quindi… 


Michele Bortolotti e Guido Rocca

martedì 7 gennaio 2014

Fotografare l'ammasso Italia NGC 6633, astrofotografia di ammassi aperti


Ngc 6633 l'ammasso Italia nella costellazione di Ofiuco:

Ripresa con Canon Eos 350d al fuoco diretto di un rifrattore Borg 125 f6,4 Ed,
5 pose da 3 minuti a 1600 Iso, elaborazione Deep Sky Stacker, Photoshop CS.

Michele Bortolotti